Inverno siccitoso ed aumento dei consumi preoccupano in vista dell’estate
Si abbassa il livello dell’acqua e si alza quello di guardia. Non siamo in emergenza idrica ma potremmo esserlo nei prossimi giorni se non vengono presi provvedimenti specifici. Il problema riguarda Salerno e provincia e, più in generale, tutta la Campania e il sud Italia. Della situazione si sta occupando anche l’ente Regione. Due i fattori naturali che hanno portato all’attuale condizione di allarme in previsione futura: l’inverno siccitoso e il caldo anticipato. Le piogge scarse dei mesi scorsi (per una siccità invernale paragonabile a quella del 2002) hanno provocato una riduzione delle risorse idriche. Le temperature di queste settimane, più alte rispetto alle medie del periodo, hanno fatto registrare un aumento sensibile dei consumi. Diventa fondamentale fare un appello ai cittadini ad evitare sprechi. L’acqua è un bene prezioso e non bisogna pensare che sia infinito. Bisogna ridurre i consumi inutili, come quelli per lavare le auto o innaffiare le piante. Una presa di coscienza dei cittadini è importante e rappresenta la prima misura indolore per gestire la carenza di risorse. Ma non deve essere l’unica. In vista di un’estate che si preannuncia delicata, si è svolto un incontro informale ad inizio maggio alla Regione Campania. Un primo tavolo tecnico con i gestori regionali chiamati ad esporre i problemi, che sono tanti. In alcuni comuni del Cilento già adesso si sta effettuando una riduzione della distribuzione idrica nelle ore serali. Nei prossimi giorni l’Ato convocherà un incontro con i vari gestori. Bisogna prendere misure comuni ai vari territori per gestire tutti insieme quella che oggi è una preoccupante difficoltà. E che a breve potrebbe diventare emergenza senza una presa di coscienza dei cittadini ed un uso razionale dell’acqua. https://www.youtube.com/watch?v=M4DtuaTNYqA