Partiamo dal numero dei guariti secondo l'ultimo report dell'Unità di Crisi regionale: ben 2183. Un modo come un altro per rendere merito e dire grazie a quanti – tra medici e infermieri – stanno combattendo questa guerra al Covid in prima linea. Per il resto, si conferma il trend in calo: su un discreto numero di tamponi processati – 19.759 – 1842 sono risultati positivi, tra casi asintomatici (1657) e sintomatici (185). 43 le persone decedute, tra i 22 registrati nelle ultime 48 ore e i 21 venuti a mancare nei giorni scorsi. Dei 656 posti letto di terapia intensiva ne risultano occupati attualmente 173, mentre 2.064 sono i posti letto di degenza occupati sui 3.160 disponibili.
I dati della Campania, dunque, si confermano complessivamente in linea con quelli del Paese, dati che disegnano una linea da plateau leggermente tendente al ribasso, un qualcosa di incoraggiante, come detto e ripetuto dagli esperti, ma che non deve in alcun modo causare un calo dell'attenzione da parte dei cittadini, perché – come abbiamo già, purtroppo, avuto modo di notare – questo è un virus insidioso e beffardo, che alla prima distrazione rialza la testa. E allora, continuiamo con le misure preventive, dalle mascherine da indossare sempre e comunque al metro di distanza da rispettare. Niente assembramenti, rispettiamo le regole. C'è un nemico da tenere alla larga, c'è da vincere questa battaglia.