De Luca aveva chiesto misure più restrittive

Campania, in serata l’ordinanza per lo stop alle scuole

Non è certo stata gradita a Palazzo Santa Lucia la scelta di inserire la Campania nelle aree gialle
Simona Cataldo

Nel gioco dei colori era il rosso quello che De Luca aveva chiesto per dipingere la Campania. Arancione, invece, quello previsto fino a ieri pomeriggio. Giallo quello decretato dal governo nazionale in serata. Facile intuire il malcontento che aleggia a Palazzo Santa Lucia. Per ora il presidente della Regione Campania non commenta ma nuove misure potrebbero arrivare nelle prossime ore. Sicuramente, come annunciato già ieri sera, le scuole in Campania resteranno chiuse, benché nelle aree “gialle” sia prevista la didattica in presenza tranne che per le superiori di secondo grado. La Campania resterà invece ferma sulla chiusura di ogni grado delle scuole che proseguiranno con didattica a distanza. E' prevista in serata l'ordinanza per confermare lo stop alle scuole campane.

Già nel pomeriggio di ieri, in attesa del Dpcm, De Luca aveva usato parole dure per commentare le misure al vaglio del Governo. «L'ultimo Dpcm stabilisce il blocco della mobilità dalle 22 alle 5. Sembra francamente che sia una misura più che contro il Covid, contro il randagismo, visto che non interessa il 99 per cento dei cittadini – aveva commentato De Luca – Ma la cosa grave è che, nel frattempo, non si decide nulla rispetto alle decine di migliaia di persone che, nei fine settimana, nelle domeniche, si riversano in massa sui lungomari e nei centri storici, senza motivi di lavoro o di salute, e nell'assenza di ogni controllo».

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