il ritardo di 10 giorni per l'apertura delle scuole serve a completarlo

Campania: oltre 80mila su 130mila i docenti e non docenti che si sono sottoposti allo screening

919 istituti scolastici hanno chiesto il bonus della Regione per i termoscanner
Francesca Salemme

Prosegue lo screening obbligatorio per il personale scolastico.

A due settimane dall'apertura delle scuole in Campania, sono oltre 80mila su 130mila i docenti e non docenti che si sono sottoposti allo screening.

"Su tutti i tamponi effettuati, ad oggi, abbiamo 4 positivi verificati, nel senso che sono stati individuati con il tampone molecolare e non con il test sierologico” ha detto il presidente De Luca che ha ricordato che i giorni “in più che abbiamo dato all'apertura delle scuole – in Campania apriranno il 24 settembre – devono servire a completare i test o i tamponi a tutto il personale”.

“Abbiamo ritenuto fosse necessario avere qualche giorno in più – ha spiegato De Luca – perché ad oggi non abbiamo alcuna certezza né sui banchi singoli, né sul numero di docenti, né sul numero di supplenti… ancora oggi navighiamo in un mare di grande precarietà e francamente da parte del Governo nazionale abbiamo avuto un esempio di improvvisazione che avremmo potuto risparmiarci".

Si è chiusa intanto la manifestazione d'interesse, riservata agli istituti scolastici, per ottenere il bonus di tremila euro della Regione, che sarà destinato all'acquisto di “pistole” per la misurazione della temperatura corporea degli studenti all'interno delle scuole. Hanno aderito 919 istituti scolastici.

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