A meno di sorprese e colpi di scena improvvisi, domani dovrebbe essere ufficializzato il passaggio in arancione della Campania. Il cambio di colore, tanto atteso da vari settori dell'economia, consentirà di riaprire alcune attività a partire dalla prossima settimana. Com'è noto, in zona arancione, i commercianti potranno alzare di nuovo le saracinesche e torneranno al lavoro anche barbieri, parrucchieri e centri estetici.
Per quanto concerne le scuole, si va verso il rientro tra i banchi delle altre classi delle medie inferiori (seconda e terza), mentre per le superiori si torna al 50%. Per le attività di ristorazione, invece, il passaggio in arancione non comporterà cambiamenti particolari perché resta vietato il servizio ai tavoli e si prosegue con asporto e consegna a domicilio. Per questo settore, dunque, ci sarà ancora da stringere i denti anche se le Regioni stanno spingendo per riaprire tutto a partire dal prossimo mese.
Al tavolo della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, in agenda domani, ci sarà l'aggiornamento delle linee guida per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative. Domani si va verso una nuova riunione della cabina di regia del governo, presieduta dal premier Mario Draghi, sulla situazione epidemiologica in Italia e nella quale, presumibilmente, il governo farà un primo punto sulle riaperture. L'obiettivo è quello di non arrivare impreparati alla stagione estiva.
