Caos aule, disagi per gli studenti del “Genovesi da Vinci”

Alunni, genitori e docenti dell’Istituto Genovesi da Vinci rimangono tra “color che son sospesi”, nell’attesa che venga risolta la questione delle aule del plesso di via Sichelgaita che la Provincia ancora non ha provveduto a restituire alla scuola. La conseguenza di questo caos è che varie classi sono costrette a fare lezione in spazi di fortuna, in condizioni di evidente disagio. Nella riunione nell’aula magna dell’Istituto, con le famiglie presenti, si è discusso della questione e sollecitato l’intervento delle istituzioni per risolvere la vicenda ormai nota a tutti. La Provincia, informata da sette mesi (dopo la chiusura delle pre-iscrizioni di febbraio) dell’aumento considerevole della popolazione scolastica dell’Istituto, non ha provveduto a liberare le aule date in uso ad altre scuole, Regina Margherita e Istituto Nautico. In pratica, in sette mesi non è stato mai organizzato un tavolo tecnico con i dirigenti di tutte le scuole per riorganizzare, numeri reali di iscrizioni alla mano, gli spazi negli istituti del capoluogo, né sono state trovate strade alternative. Insomma, il problema non è stato risolto ma, a quanto si evince, nemmeno affrontato. Dopo l’incontro di dieci giorni fa a Palazzo Sant’Agostino è stato il Comune ad impegnarsi a sbrogliare la matassa, individuando come soluzione il passaggio di alcuni spazi, che non sono quelli inizialmente indicati, dalla Scuola media Pirro al Regina Margherita, per poter liberare le aule del Genovesi da Vinci. La delibera di giunta ad oggi, però, non è ancora arrivata. Così, mentre il medico studia, il malato muore e i ragazzi fanno lezione in condizioni disagiate. Non si escludono nelle prossime ore forme di protesta per difendere un diritto fondamentale, quello allo studio.