Caporalato, la Uila Uil chiede l’intervento del Prefetto

Redazione

«Quante persone dovranno morire ancora prima che il Governo intervenga per interrompere la mattanza?». Così il segretario generale della Uila Uil di Salerno, Ciro Marino, interviene in merito alla la nuova strage consumatasi poche ore fa in Puglia con le stesse modalità di quella costata la vita a quattro braccianti extracomunitari sabato scorso. Dalla Puglia alla Campania, la situazione, per il sindacato, è la stessa. «La “questione Salerno” – denuncia Marino – è stata dimenticata da tutti. Anche nella nostra provincia i furgoni carichi di braccianti partono tutte le mattine, alla stessa ora, dalle stesse piazze, guidati dai soliti caporali verso le aziende di sempre. Vanno fermati. I conducenti vanno arrestati, le aziende sanzionate, anche a tutela delle ditte sane che offrono buona occupazione». La Uila Uil chiede al Prefetto di Salerno di inserire subito in agenda la “questione Salerno” sul tema dell’agricoltura. «Vanno investiti tutti gli attori sociali, magari costituendo anche una sorta di Alto Commissariato per le Questioni Agricole. Ormai sono anni che denunciamo, ma i passi che si compiono sono troppo timidi. Lo sfruttamento in agricoltura interessa tutti e per questo è bene intervenire con determinazione». https://www.youtube.com/watch?v=Kl7VxEKQ830

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