Caputo dove sei?

Redazione

Dopo averlo tenuto in panchina a Grosseto ed aver sottolineato che non sta attraversando un momento di forma particolarmente brillante, mister Grassadonia contro il Gallipoli ha dato fiducia dal primo minuto a Francesco Caputo. In una gara da vincere a tutti i costi, il trainer granata ha puntato sull’attaccante pugliese, confidando anche nella sua voglia di riscatto per cercare di avviare l’operazione rimonta. L’ex del Bari, però, oltre alla sponda che poi ha portato al gol di Soligo, non ne ha praticamente combinata neanche una giusta. La punta originaria di Altamura, in contropiede, solo davanti a Sciarrone, si è fatto ipnotizzare dal portiere ospite sbagliando la clamorosa palla del 2-0 che avrebbe potuto chiudere la pratica. Poco dopo da fuori area ha tentato una battuta al volo che avrebbe meritato miglior fortuna. Ma la buona stella sembra aver abbandonato Caputo che, in granata, ha segnato un solo gol, inutile, alla prima di campionato contro il Frosinone (sul 2-0 per gli ospiti). Quando Grassadonia, al 35esimo del primo tempo, lo ha richiamato in panchina per rinfoltire il centrocampo, il 22enne pugliese, non l’ha presa benissimo, ma il tecnico granata lo ha rincuorato e lui, dopo aver fatto la doccia, è tornato a bordo campo per seguire il resto del match. Dopo il rigore sbagliato a Trieste ed una serie di palle gol divorate, Caputo, che non ha convinto né da centravanti né da seconda punta, è chiamato a ritrovarsi al più presto: gennaio si avvicina e per lui si potrebbe profilare un ritorno alla casa madre. Prima che le due società decidano quale sarà il suo futuro, l’attaccante di Altamura vorrebbe provare a dimostrare che i 10 gol messi a segno lo scorso anno non sono stati una casualità e che anche in una piazza difficile come Salerno, in B, potrebbe fare la differenza. Il campo darà le risposte che tutti stanno attendendo.

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.