La doppietta di ieri all’Arechi potrebbe averlo sbloccato, almeno dal punto di vista psicologico. Vedere la rete gonfiarsi, anche se in amichevole, è la migliore iniezione di fiducia per un attaccante. Presentato come un acquisto di valore, Francesco Caputo è partito bene ma si è fermato lungo la strada. Dopo aver disputato un pre-campionato positivo, la punta barese è andata a segno alla prima giornata di serie B contro il Frosinone ma poi si è arenata insieme alla squadra. Forse anche l’errore dal dischetto di Trieste ha condizionato il suo rendimento, poi i risultati negativi e l’ultimo posto in classifica hanno fatto il resto penalizzando un giovane come Caputo che ha dimostrato di avere buone qualità. La Salernitana spera di recuperare presto il 22enne attaccante diventato da poco papà di Sofia. Caputo sta vivendo una favola al contrario nel momento in cui sognava di ripetere, o anche di migliorare, quanto fatto l’anno scorso. A 240 chilometri dalla “sua” Bari, voleva continuare a segnare ed aumentare il personale bottino di 10 gol in serie B. Ma la prima esperienza lontano dalla Puglia gli sta riservando più dolori che gioie. Con l’assenza di Fava torna il suo momento, un’occasione che Caputo non vuole sprecare.
Caputo pronto al rilancio
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