Sarà quasi certamente Francesco Caputo il nuovo attaccante della Salernitana. La giovane punta di Altamura nello scorso campionato è stata una delle sorprese più interessanti in B: in coppia con Barreto, il 22enne pugliese ha mostrato numeri importanti, chiudendo con 10 gol in poco più di 20 partite. La tripletta rifilata al Grosseto ha rappresentato uno dei momenti più significativi della sua prima annata in cadetteria. Caputo, che nonostante la giovane età e qualche limite tattico, ha dimostrato di poter dire la sua in questa categoria. Il giovane bomber del Bari, tra l’altro, è una vecchia conoscenza della Salernitana: il 22 agosto del 2007, infatti, Caputo, che militava allora nelle fila del Noicattaro, squadra che avrebbe lottato per la salvezza in C2, praticamente da solò mise k.o. le seconde linee della corazzata granata di Agostinelli. La sua doppietta risultò decisiva per il 2-1 in favore dei padroni di casa, che fece infuriare la dirigenza della Salernitana. Nel progetto tattico di mister Brini, Caputo dovrebbe rappresentare il punto di riferimento più avanzato, di certo non si può parlare di boa, né tantomeno di centravanti di peso, ma con la tecnica, con la capacità di andare in verticale e sfruttare gli assist di Merino e Cozza, con la possibilità di premiare gli inserimenti da dietro delle tre mezze punte, l’attaccante di Altamura sembra possa fare perfettamente al caso del tecnico granata. Caputo nelle gerarchie partirebbe titolare e si giocherebbe il posto con Ferraro, destinato inizialmente alla riconferma, il suo compito sarà quello di non far rimpiangere Fava, che a sprazzi tra un infortunio ed un altro, ha fatto intravedere cose positive, di fare meglio di Di Napoli, che da centravanti ha combinato poco lo scorso anno. Insomma, sembra una missione alla portata del giocatore del Bari.
Caputo, un bomber per Brini
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