Eroina, cocaina, e hashish venivano acquistate nel Napoletano e poi distribuite in diversi comuni del Vallo di Diano per un giro d’affari che negli ultimi mesi, secondo una stima, avrebbe fruttato oltre 200mila euro. In manette sono finiti pusher di Sala Consilina e Padula già noti alle forze dell’ordine. Tra questi, di età compresa tra 24 e 39 anni, anche un pakistano. Le indagini, condotte dai carabinieri di Sala Consilina coadiuvati dai colleghi del Nucleo Carabinieri Cinofili di Sarno, sono state coordinate dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Lagonegro. Si chiama “The last lie” l’operazione antidroga scattata all’alba sull’asse Napoli-Vallo di Diano. Il nome dell’indagine deriva dall’abitudine di mentire non solo con gli acquirenti sulle proprie vere identità – stratagemma adottato per eludere l’identificazione delle forze di polizia – ma anche tra di loro, quando i gregari mentivano ai capi sugli incassi delle vendite, riferendogli di aver guadagnato meno soldi dai consumatori delle droghe, per ritagliarsi maggiori introiti personali. I carabinieri della Compagnia di Sala Consilina hanno arrestato nove persone (tre donne e sei uomini) tutti accusati, a vario titolo, di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, coordinati dal capitano Davide Acquaviva, hanno smantellato, dopo mesi di indagini l’organizzazione malavitosa che operava nel territorio del Vallo di Diano. Le dosi maggiormente vendute erano di eroina, cocaina, hashish e metadone e la vendita avveniva non solamente a ridosso dei fine settimana ma anche nei giorni feriali. Perquisite abitazioni anche nel quartiere Ponticelli di Napoli e sequestrate oltre 4000 dosi di droga per un totale di 55mila euro. https://www.youtube.com/watch?v=53ER1QO197I
Carabinieri smantellano spaccio di droga su vasta scala nel Vallo di Diano
53