Singolare protesta di un detenuto del Carcere di Salerno che, ieri, si rifiutava di rientrare nella propria cella. L’episodio che ha generato altre tenzioni nella casa circondariale è stato denunciato dal SAPPE, il Sindacato Autonomo della Polizia Penitenziaria, attraverso il segretario regionale, Tiziana Guacci. Il detenuto, già noto per essere stato protagonista di vari eventi critici e condotte turbative dell’ordine e la sicurezza interne al reparto, stazionava nella saletta ricreativa della VI sezione e si rifiutava di tornare in cella. L’uomo ha opposto una forte resistenza passiva di fronte ai tentativi del personale di Polizia in servizio. Solo dopo numerosi tentativi, gli agenti sono riusciti a riportare il detenuto nella propria cella. Nel corso delle operazioni un’unità di personale è rimasta ferita ed è stata trasportata al Ruggi dal 118, gli altri hanno riportato notevoli escoriazioni. “Sono stati momenti di grande tensione, gestiti al meglio dal direttore e dal Personale in servizio di Polizia Penitenziaria” – evidenzia il Segretario Generale del SAPPE, Donato Capece, che torna a denunciare l’invivibilità delle carceri della Campania ed annuncia il sit-in di protesta organizzato per la prossima settimana. Si scenderà in piazza, a Napoli, in via Nuova Poggioreale, davanti agli uffici del Provveditorato regionale dell’Amministrazione Penitenziaria, martedì 3 ottobre, dalle 9.30, per denunciare e chiedere soluzioni concrete alle gravi criticità del Personale che lavora nei vari penitenziari dell’intera Campania.
Carcere, detenuto protesta: si rifiuta di tornare in cella
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