Ennesimo episodio di violenza nei confronti della Polizia Penitenziaria
Rientrava dai colloqui il detenuto che ha aggredito l’assistente capo della Polizia Penitenziaria. Dalle minacce verbali in poco tempo si è passati all’aggressione fisica, anche nei confronti di un altro agente che era giunto in soccorso del collega. Lo denuncia il Sappe, il sindacato Autonomo della Polizia Penitenziaria. Registriamo così l’ennesimo episodio di violenza nei confronti dei poliziotti all’interno della casa circondariale di Salerno. I due agenti aggrediti sono stati trasportati al pronto soccorso dell’ospedale Ruggi di Salerno. I sanitari hanno riscontrato ferite guaribili in 7 e 10 giorni. Pare che a scatenare l’aggressione sia stato un rimprovero dell’assistente capo che invitava a rispettare le regole. Il richiamo ha infastidito il detenuto che ha picchiato il poliziotto tra gli applausi degli altri reclusi che assistevano alla scena. Sempre più spesso la Polizia Penitenziaria è vittima di aggressioni all’interno del carcere di Fuorni. Il Sappe da tempo denuncia “una situazione diventata ormai ingestibile, a causa soprattutto della carenza di personale”. Alla luce dell’ennesimo episodio di violenza nei confronti degli agenti, il sindacato autonomo è pronto ad intraprendere tutte le azioni possibili per tutelare il lavoro dei poliziotti penitenziari.