Detenuti danno in escandescenza e si rendono protagonisti di episodi di danneggiamento delle strutture. Succede, ancora una volta, all’interno della casa circondariale di Salerno. A denunciarlo è il Sappe, sindacato autonomo di Polizia Penitenziaria, che fa riferimento a tre episodi avvenuti nelle ultime ore. “Prima un detenuto ha sfasciato l’intera parete della propria cella. Poi, lo stesso detenuto, ha rotto la serratura del gabbiotto del corridoio che accede ai reparti detentivi. Successivamente un altro detenuto ha spruzzato la polvere di un estintore contro un agente di polizia penitenziaria” evidenzia Tiziana Guacci, Segretario regionale della Campania del Sappe che denuncia eventi critici anche in altri istituti penitenziari della Campania, puntando il dito sulla gestione dei detenuti da parte del Provveditorato penitenziario di Napoli.
Donato Capece, segretario generale del sindacato autonomo di Polizia Penitenziaria, esprime solidarietà e vicinanza ai colleghi di Salerno e della Campania. “Presto torneremo in piazza per manifestare il dissenso verso chi ci ha lasciato senza tutele di fronte a problemi sempre più complessi e per rivendicare garanzie funzionali e nuovi strumenti che migliorino il nostro servizio” dice Capece.
Carcere Salerno, ancora aggressioni al personale
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