La scoperta è stata fatta dalla Polizia Penitenziaria durante un'attività di monitoraggio e controllo

Carcere Salerno, due microtelefoni scovati dagli agenti

Sull'episodio interviene la FP Cgil
Francesca De Simone

Due microtelefoni completi di caricabatteria sono stati trovati dalla Polizia Penitenziaria nel carcere di Salerno. A darne notizia è Orlando Scocca, Fp Cgil Campania per la Polizia Penitenziaria, che spiega come la scoperta sia stata fatta a seguito di un’attività di controllo e monitoraggio da parte degli agenti. “Il carcere di Salerno, intitolato al collega Antonio Caputo – dichiara Scocca – soffre una notevole carenza di personale di Polizia Penitenziaria rispetto a quanto previsto, mentre l’affollamento delle persone detenute sfiora il 150% rispetto alla capienza ordinaria del carcere. In queste condizioni, anche la ricerca di telefoni con perquisizioni e pratiche amministrative conseguenti, comporta un ulteriore carico di lavoro per i Poliziotti penitenziari”. Mirko Manna, Nazionale Fp Cgil Polizia Penitenziaria aggiunge: “L’utilizzo di telefonini in carcere non è solo un banale mezzo per rimanere in contatto con i propri cari, ma è sia uno strumento di controllo e sopraffazione dei detenuti più pericolosi nei confronti dei più deboli, sia un pericoloso strumento per dare ordini o gestire traffici illegali all’esterno, continuando a mantenere il proprio status criminale nonostante la detenzione.”

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