Cari… ca!

Cari… ca! Ogni frase è una sferzata, ogni rimbrotto una randellata, il tecnico di Ciampino sventaglia consigli e rimproveri come fosse un mitra, martella il gruppo e sapientemente tira il freno a mano quando si accorge che l’aggressività è ai livelli di guardia. Di questi tempi, meglio non rischiare altri infortuni. Insomma, è ormai padrone della situazione, ha preso confidenza con l’ambiente ed è passato alla fase successiva del suo lavoro: tanta tecnica, tanta tattica, ma soprattutto tanta psicologia per scuotere una squadra che sembra aver paura della propria ombra. C’è tempo per rimediare ad una situazione di classifica imbarazzante; c’è tempo e c’è anche voglia, per quanto si vede in allenamento. Nessuno si tira indietro, i più esperti del gruppo incitano i compagni e dispensano dritte, insomma Cari sta mettendo il cemento nelle pericolanti fondamenta della Salernitana e chiede la massima attenzione in ogni gesto tecnico, in ogni movimento. Si lavora in vista della prossima trasferta di Cesena, si lavora per provare a vincere. Per cominciare a cancellare un avvio di stagione da incubo.