Cari rispolvera anche Statella

Redazione

Stasera a Lecce si rivedranno in campo alcuni giocatori su cui la Salernitana in estate aveva puntato forte ma che, in avvio di stagione, hanno faticato più del previsto. E’ il caso dei vari Machado, Soddimo ed in particolare di Statella. Giunto in prestito dal Bari, grazie ai buoni rapporti intercorrenti tra Acri e Perinetti, il 21enne esterno calabrese in ritiro aveva destato impressioni estremamente positive. Suo, ad esempio, era stato il primo gol ufficiale, sue alcune delle giocate maggiormente degne di nota di tutto il romitaggio estivo. Nel 4-2-3-1 di Brini, con la sua capacità di saltare l’uomo per cercare il fondo e crossare, Statella aveva dimostrato di potersi imporre come uno dei giovani più interessanti del campionato cadetto. D’altronde, già nella passata stagione, a Benevento, il calabrese con 3 gol in 22 apparizioni, era stato uno dei trascinatori degli stregoni, fermatisi ad un passo dalla B. Nelle prime uscite ufficiali, però, qualcosa si è inceppato nel meccanismo granata e Statella, come gli altri colleghi più giovani, è stato tra quelli che hanno pagato dazio, non riuscendo probabilmente a sostenere la pressione ambientale. Partito titolare sia in casa contro il Frosinone all’esordio in campionato che nella giornata successiva ad Ancona, Statella, che pure non era stato tra i peggiori, è finito nel dimenticatoio. Brini lo ha relegato spesso in Tribuna, Cari lo ha pungolato nei primi allenamenti della sua gestione e solo a Cesena lo ha chiamato in causa, pur partendo dalla panchina. In tutto, il giovane esterno calabrese ha giocato la miseria di 133 minuti, troppo poco per poter esprimere su di lui un giudizio definitivo. Di certo, stasera l’ex di Bari e Benevento si gioca una fetta importante della sua carriera.

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.