Una delle certezze della Salernitana che scenderà in campo domani al Manuzzi è rappresentata dal ritorno nell’undici titolare di Francesco Millesi. Dopo uno scampolo di gara contro il Torino, a Piacenza il mancino catanese era stato lanciato subito nella mischia dall’esordiente Cari e aveva mostrato di poter tornare utile alla causa. Qualche guizzo sulla fascia, qualche cross pennellato al centro, qualche giocata di categoria e tanto sacrificio. Frenato da una condizione fisica ancora non ottimale, l’esterno siciliano non era riuscito ad essere continuo per 90 minuti e, proprio per consentirgli di perfezionare il suo stato di forma, il tecnico di Ciampino lo ha lasciato fuori contro l’Ascoli. Con una settimana di lavoro specifico in più nelle gambe, dopo aver provato in maniera certosina i nuovi schemi offensivi studiati da Cari per scardinare le difese avversarie, Millesi è pronto a riprendere possesso della fascia sinistra. Sebbene sia stato fermo più di un anno a causa della rottura con la società etnea, il siciliano è un giocatore che in Serie B può fare la differenza, ma dovrà rapidamente ritrovare una condizione ottimale, anche dal punto di vista mentale.
Cari rispolvera Millesi
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