Ha chiesto un mese per mostrare la sua Salernitana ma è pronto ad anticipare i tempi. Da circa due settimane al lavoro, Marco Cari sta pensando di apportare alcune modifiche per la gara di domenica contro il Cittadella. Novità dettate dalle assenze ma anche dall’esigenza di cambiare qualcosa in una formazione che sviluppa un gioco troppo lento e prevedibile. Si lavora innanzitutto sul motore perché il centrocampo così com’è non gira a dovere. Carcuro potrebbe essere confermato mentre Pestrin rischia il posto perché Soligo dovrebbe tornare a fare l’interno lasciando il ruolo di terzino a Russo dato che Galasso è ancora indisponibile. L’assenza di capitan Fusco rilancia Stendardo al fianco di Kyriazis ma Cari ha provato anche Bastrini centrale e Machado a sinistra, forse più una verifica di allenamento che una soluzione da poter utilizzare domenica all’Arechi. Il punto fermo è la difesa a quattro mentre i numeri degli altri reparti potrebbero cambiare. L’ipotesi delle due punte è concreta anche se poi si dovrebbe trovare la collocazione giusta a Cozza, elemento considerato irrinunciabile da Cari che recupera anche Soddimo. Per evitare di correre rischi, forse il tecnico granata non rivoluzionerà la formazione per la gara con il Cittadella: in partenza la Salernitana scenderà in campo con il solito assetto ad una punta ma le novità tattiche studiate in allenamento potrebbero servire nel corso della partita.
Cari tra assenze e novità tattiche
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