Fino a fine aprile il prezzo alle pompe di benzina e gasolio sarà ridotto di 25 centesimi al litro: l'annuncio è del premier Mario Draghi a seguito del consiglio dei ministri sulle nuove misure adottate con il decreto Ucraina. Il Governo ha adottato una misura 'a tempo' sulle accise che incidono sui prezzi energetici perché “le fluttuazioni ora sono tali che impegnarsi troppo a lungo potrebbe diventare controproducente". «Si va su periodi brevi – ha detto il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani -e poi ci si organizza in tempo reale vedendo i contratti forward». Il bonus sociale viene allargato a 5,2 milioni di famiglie, che pagheranno luce e gas come l'estate scorsa. Ed ancora: bollette a rate e crediti d'imposta per le imprese, golden power rafforzato.
Il tetto Isee è stato portato da 8mila a 12mila euro, includendo 1,2 milioni di famiglie in più rispetto al provvedimento precedente. Si interviene con 4,4 miliardi, per difendere il potere di acquisto delle famiglie e il tessuto imprenditoriale, soprattutto quello più esposto con Russia e Ucraina. E lo si fa senza mettere mano, quasi, alle risorse pubbliche ma tassando del 10% gli extraprofitti delle società energetiche. «Abbiamo preso provvedimenti importanti per dare risposte al paese per la guerra in Ucraina – ha detto il presidente del Consiglio Draghi -, aiutiamo cittadini e imprese a sostenere rincari energie con attenzione ai bisognosi e imprese esposte».