La Campania torna in zona rossa anche a causa di troppi atteggiamenti irresponsabili

Cartellino rosso

De Luca: "mancano i controlli e ci sono sindaci che non fanno assolutamente niente"
Ivano Montano

Esce il rosso, ma più che di roulette qui si parla di roulette russa: il rischio è troppo alto per continuare a giocare, in piena terza ondata, come siamo, travolti da numeri che suonano a mo' di costante campanello d'allarme: "Da oltre una settimana – come ha sottolineato il Governatore De Luca – registriamo oltre 2500 nuovi positivi al giorno. Questo vuol dire fare ogni giorno il tracciamento per almeno 25000 persone: è evidente che è impossibile reggere di questo passo". Reggere è un'impresa per davvero, quasi impossibile se quelli che portano la bandiera del gruppo "Irresponsabili" non cominciano a mettersi dalla parte giusta, in questo stramaledetto conflitto contro il virus, visto e considerato che, nel frattempo, il personale sanitario è impegnato all'ultimo respiro su tutto il territorio regionale per la campagna vaccinale. E' una battaglia da combattere insieme, lo ha ripetuto De Luca, lo ribadiamo con forza noi, anche perché il nemico ha mille facce, ovvero svariate mutazioni in dotazione e quella inglese, ormai dominante ovunque, anche qui da noi, è estremamente aggressiva e attacca la popolazione più giovane, tanto che – come ricordato da De Luca – abbiamo registrato nei nostri territori un livello di contagio enorme nel mondo della scuola.

La Campania è fra le regioni più esposte perché quella a maggiore densità abitativa ma anche a causa dei reiterati comportamenti scorretti che abbiamo registrato in queste settimane. "In alcuni fine settimana, complici le temperature miti – dice il Governatore – abbiamo visto addirittura le spiagge gremite, sembrava Ferragosto. L'esplosione dei contagi si è determinata anche perché in alcuni quartieri, in alcuni territori, a fianco di atteggiamenti di rilassamento, abbiamo registrato l'assoluta mancanza di controlli. Questo è un problema che riguarda tutta l'Italia. Sono l'unico che ha insistito per mesi sulla necessità di avere donne e uomini delle forze dell'ordine impegnate nel controllo del territorio, nel controllo di interi quartieri abbandonati a sè stessi. E' mancato e continua a mancare finanche un controllo sull'uso delle mascherine. Abbiamo avuto Sindaci e amministratori locali che hanno fatto fino in fondo il proprio dovere, sono intervenuti con grande coraggio e capacità. Poi abbiamo avuto sindaci di grandi città che non hanno fatto assolutamente niente".

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