«Annunciare il taglio dei fondi per il pluralismo è solo l’ultimo atto della vendetta che i “cinque stelle” intendono compiere nei confronti dei giornalisti». Così interviene il collega Gigi Casciello, oggi parlamentare di Forza Italia. «I cinque stelle, a cominciare da Di Maio, non hanno la benché minima percezione di cosa significhi per un’azienda chiedere un credito bancario, nel momento in cui da una forza di Governo si anticipa la soppressione di fondi che permettono a queste stesse società di sopravvivere e garantire il lavoro a migliaia di lavoratori- spiega Casciello considerando anche l’indotto e nello stesso tempo il diritto ai cittadini di essere informati». Il parlamentare di Forza Italia ricorda di aver denunciato il pericolo «sin dalla prima audizione in Commissione Cultura del Sottosegretario Crimi. E’ il momento di rendere sempre più forte questa battaglia di libertà nelle aule del Parlamento e in ogni sede. In gioco c’è la Libertà di Informazione, migliaia di posti di lavoro e la Democrazia». «Annunciare questi tagli – continua Casciello – significa creare da subito gravi problemi a decine di giornalisti, spesso già penalizzati da crisi societarie».
Casciello (FI): «: «Taglio fondi editoria è attacco alla Democrazia, alla Stampa e provocherà un esercito di disoccupati»
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