Colpo di scena nelle indagini sulla morte della piccola Jolanda, la bimba di appena otto mesi deceduta, come emerso dall’autopsia, per ripetuti maltrattamenti nella notte tra il 21 e il 22 giugno a Sant’Egidio del Monte Albino, in provincia di Salerno. Questa mattina, infatti, è stata arrestata, su disposizione del pm Roberto Lenza, la madre, Immacolata Monti, indagata, dalla Procura di Nocera Inferiore, per omicidio pluriaggravato e maltrattamenti in famiglia in concorso con il marito Giuseppe Passariello, già rinchiuso nel carcere di Salerno dal 23 giugno con l’accusa di omicidio volontario aggravato.
La donna è stata trasferita nel carcere di Salerno.
La misura cautelare è stata disposta al termine di un’articolata indagine che – si legge nella nota della Procura – ha “cristallizzato un grave quadro indiziario a carico dell’indagata” sulla base del quale il Gip ha disposto la reclusione in carcere, dove la donna si trova a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Entrambi i genitori della neonata si sono dichiarati, fin da subito, innocenti.
Ma, a quanto pare, le loro testimonianze e ciò che è emerso dalle intercettazioni ambientali non ha convinto gli inquirenti.