La tutela dell'ambiente

Castellabate, sigilli agli ormeggi de Le Gatte

In azione gli uomini della Guardia Costiera di Castellabate e Agropoli e Nucleo Sub Guardia Costiera di Napoli
Simona Cataldo

La Guardia Costiera di Santa Maria di Castellabate e di Agropoli e del Nucleo Sub Guardia Costiera di Napoli, con l’ausilio delle Guardie NITA e del reparto droni CIFIT, su disposizione della Procura della Repubblica di Vallo della Lucania, su disposizione del GIP del Tribunale, hanno sequestrato i campi di ormeggio e la barriera frangiflutti situati all’interno dello specchio acqueo denominato “Le gatte“, nel comune di Castellabate. L’occupazione del demanio marittimo, posta in essere senza alcun titolo autorizzativo, sarebbe avvenuta attraverso l’abusiva realizzazione di un campo di ormeggio natanti da diporto costituito dal posizionamento di corpi morti in cemento, gavitelli, grosse cime e catenarie ancorate al fondo marino collegati ad una preesistente barriera frangiflutti priva di certificazione di collaudo o di regolare esecuzione dei lavori. Il sequestro impedisce ora l’ulteriore utilizzo delle opere illecite e la prosecuzione dell’occupazione demaniale con l’ormeggio di natanti da diporto, tutelando in tal modo una zona sita all’interno dell’area marina protetta di Santa Maria di Castellabate.

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