Cambia l’allenatore e con lui il modulo. Salernitana pronta a modificare, per l’ennesima volta, impostazione tattica in una stagione difficile da decifrare. Alla ricerca di un’identità di squadra che ancora manca dopo metà campionato, Castori sembra intenzionato a riproporre lo schema di alcuni mesi fa con interpreti diversi. I rinforzi di gennaio gli consentono di adottare il 4-2-3-1 con alcune varianti al tema. Partendo dalla difesa cambiano gli esterni, Cannarsa e Fatic assicurano copertura e spinta che servono. Al centro la coppia Fusco-Kyriazis con Peccarisi (sempre presente con Castori) che potrebbe rientrare. Dal centrocampo in su è tutta un’altra squadra rispetto ad un mese e mezzo fa. I superstiti sono solo Pestrin e Di Napoli. In mezzo gioca Coppola, Ciaramitaro può ricoprire il ruolo di esterno destro nel terzetto alle spalle della prima punta insieme a Ganci e Iunco con Scarpa e Fava prime alternative. Schierando Di Napoli più dietro Fava sarebbe la punta centrale, in attesa di novità dal mercato. Ganci e Scarpa pronti in seconda battuta. La variante, più accorta, prevede l’accentramento di Ciaramitaro davanti alla coppia di interni Coppola-Pestrin. Gli esterni sono Iunco e Scarpa con Di Napoli e Fava per una maglia in avanti. Non è da escludere il 4-3-3 che piace tanto a Castori. Ciaramitaro, Coppola e Pestrin a centrocampo. Tridente offensivo composto da Ganci, Di Napoli e Iunco con Fava e Scarpa in alternativa. Una Salernitana mutante, in campo e fuori.
Castori cambia la Salernitana
110
articolo precedente