Per prevenire e ridurre il rischio d’incendi boschivi sono in azione, senza sosta, i carabinieri forestali che hanno elevato in provincia di Salerno, con ben 21 sanzioni amministrative per la mancata attuazione delle misure di prevenzione (quali, ad esempio, la creazione di fasce di protezione tra abitato e bosco), e l’accensione di fuochi – pratica sempre vietata d’estate – anche in aree a rischio, suscettibili di espandersi su aree boscate.
Rilevante lo sforzo investigativo messo in atto dai Nuclei Forestali, specializzati nell’individuazione delle tracce lasciate dal fuoco, che ha permesso l’individuazione dei presunti responsabili in occasione di cinque incendi boschivi sviluppatisi in diversi areali della provincia: Costiera Amalfitana, Valle dell’Irno, Monti Picentini, Vallo di Diano, Cava de’ Tirreni.
Nei giorni scorsi, l’attenta sorveglianza delle aree boscate ha consentito l’arresto in flagranza di un 26enne per incendio doloso nella zona di Atena Lucana.
Considerata la frequenza di casi si suggerisce di segnalare ogni principio di rogo al numero di pubblica utilità 1515 dell’Arma dei Carabinieri.