La tanto attesa svolta, è solo rimandata, nella prossima assemblea, infatti, basterà la maggioranza semplice (la metà +1)
Ha debuttato il nuovo consiglio della Camera di Commercio di Napoli ma la prima seduta non è coincisa con la data dell’elezione del nuovo presidente.
Una decina di giorni fa il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, aveva sottoscritto il decreto con il quale si è proceduto alla nomina dei trenta componenti dell’assise della CCIAA partenopea.
Il tutto dopo che, sempre con un provvedimento del governatore, il 3 agosto scorso si era provveduto alla determinazione del numero di designazioni di componenti del Consiglio camerale spettanti a ciascuna organizzazione, riservandosi gli adempimenti volti alla nomina del consiglio camerale in questione.
Dopo che gli aventi diritti avevano provveduto a far pervenire ai competenti uffici della Direzione generale per lo Sviluppo economico e le Attività produttive le rispettive designazioni, e la documentazione di legge a corredo delle stesse, le strutture hanno provveduto alla verifica del possesso dei requisiti di legge.
Sulla stregua di questo, è arrivato il via libera e di qui il provvedimento di nomina da Palazzo Santa Lucia che sembrava concludere una lunga stagione di ricorsi presentati dalle varie associazioni di categoria.
Però anche nel corso della seduta durante la quale si doveva voltare pagina 11 consiglieri su 30 non hanno condiviso la candidatura di Ciro Fiola che si è fermato a quota 19 voti ed un nulla di fatto, visto che nel corso della prima votazione occorreva raggiungere una maggioranza qualificata.
La tanto attesa svolta, è solo rimandata, nella prossima assemblea, infatti, basterà la maggioranza semplice (la metà +1) per eleggere il presidente.
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