Conclusione positiva dell’accordo sottoscritto a livello territoriale per la Fos Prysmian di Battipaglia. L’annuncio arriva dalla Ugl Chimici che, chiuso il tavolo di crisi, annuncia che ora si apre una nuova fase: quella di monitoraggio sul processo di reindustrializzazione del sito industriale. «L’accordo – spiegano dal sindacato – coinvolge tutti i lavoratori, tenendo in considerazione le esigenze di tutte le categorie. E prevede oltre agli ammortizzatori sociali e alla ricollocazione presso altri siti, un significativo incentivo all’esodo. I lavoratori che saranno impiegati presso Jcoplastic percepiranno un sostegno al reddito e saranno sottoposti a processi formativi per integrarsi nel progetto ambizioso di una transizione produttiva, che sposterà l’attenzione dai cavi in fibra ottica all’energia dall’idrogeno». Soddisfatti il segretario nazionale Eliseo Fiorin e Enzo Valente, vice segretario nazionale dell’Ugl Chimici «Il progetto della nuova società è ambizioso, e come sindacati saremo attenti e vigili, per permettere che si possa veramente realizzare» hanno dichiarato. «Abbiamo avuto con la nuova società un confronto acceso e animato per la salvaguardia degli interessi dei lavoratori – ha aggiunto Sabato Ceruso, vice segretario Provinciale dell’Ugl Chimici Salerno – Poi siamo passati a definire gli accordi che hanno visto, a nostro avviso, una chiusura positiva che farà anche scuola per le future vertenze a livello nazionale». L’Ugl Chimici vigilerà affinché il progetto si concretizzi».
Vertenza Fos Battipaglia
“C’è attesa per la reindustrializzazione del sito”
Ugl Chimici soddisfatta per chiusura del tavolo di crisi ora attende che il nuovo progetto si concretizzi
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