Oggi, Sabato Santo, è il giorno del grande vuoto. Il giorno della sepoltura di Gesù Cristo che si celebra con la veglia pasquale in vista della risurrezione di domani. Il Venerdì Santo si rivive la morte del Signore. L'arcivescovo di Salerno, monsignor Andrea Bellandi, ha presieduto la celebrazione della Passione del Signore.
Il Triduo Pasquale è il centro e il culmine dell'anno liturgico e la Chiesa lo celebra con grande solennità. Questa liturgia è unica, anche se si articola in tre giorni. Quella del Venerdì Santo è direttamente connessa alla precedente azione liturgica del giovedì in cui si mette in risalto l'ultima cena di Cristo con i suoi discepoli.
Nel giorno della passione la morte di Gesù è posta al centro. La preghiera universale di quest'anno è "per quanti soffrono a causa della guerra, per i popoli dilaniati dalle atrocità delle guerre". Una preghiera per far sì che "le lacrime e il sangue delle vittime non siano sparsi invano ma affrettino un'era di pace". Dal dolore alla luce, dalla morte alla vita, passando attraverso il "silenzio" del Sabato Santo. Domani alle 12 al Duomo di Salerno sarà celebrata la santa messa della domenica di Pasqua.