Centro storico alto di Salerno: residenti segnalano incuria ed abbandono

Redazione

Incastonata tra Canalone ed il centro storico basso di Salerno c’è Via de’ Renzi, con la passeggiata-belvedere di Santa Maria della Consolazione. Qui siamo già stati tre anni fa per documentare una frana su strada comunale, ma a distanza di tempo troviamo ancora lì le pietre ed i massi solo accostati senza che via sia stata una seria messa in sicurezza, camminando tra l’incuria in cui versa la vegetazione e lo scempio che fanno di questa zona tossicodipendenti e sbandati. C’è chi si sente abbandonato, chi si rimbocca le maniche come una signora che ripulisce ogni giorno, di sua iniziativa, i gradoni che portano al vecchio convento. Non è la sola, perché in tanti si danno da fare, sopperendo all’inciviltà ed ai ritardi. Facendo un giro non possiamo non notare il pessimo stato dell’asfalto con buche in più punti, rattoppi fatti male da chi ha installato la fibra ottica, segnaletica orizzontale inesistente e lampioni pericolosamente precari. La bellezza di questi luoghi storici quasi si respira, verrebbe voglia di incamminarsi per il Castello Arechi – come segnala la piastra sui gradoni – ma salendo ci imbattiamo nelle feci dei senzatetto che imbrattano il percorso turistico, per non parlare di cocci, bottiglie, cartacce, amianto e metalli. Una discarica a cielo aperto nella quale fanno fatica a mettere ordine gli operai della cooperativa San Matteo, i quali tagliano l’erba, ma poco possono contro siringhe, profilattici ed alberi che spuntano dalle mura del vecchio carcere maschile.

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