«Queste unità – ricordano Capezzuto e Addesso – stanno garantendo con grande professionalità la presa in carico dei pazienti sintomatici o sospetti che non richiedono ricovero ospedaliero ma che hanno necessità di essere monitorati. Le Usca, soprattutto in queste ultime settimane, sono costantemente impegnate nell'effettuare tamponi domiciliari a coloro che sono rientrati da fuori regione o dall'estero durante il periodo estivo.
Nate per assistere i pazienti contagiati presso il loro domicilio, oggi sono uno straordinario strumento di contenimento dei focolai e quindi di intercettazione delle catene di contagio. Nel ringraziare gli operatori addetti dell'USCA in provincia di Salerno e plaudendo al loro straordinario impegno, – proseguono Capezzuto e Addesso – che si sta concretizzando in un lavoro senza sosta nelle operazioni di screening, riteniamo opportuno un potenziamento del personale che consenta di aumentare la capacità di risposta, scongiurando ritardi nei tempi d'attesa alla luce della nuova recrudescenza del virus nelle ultime settimane».