Il nuovo contratto dei dirigenti medici, veterinari e sanitari e le principali questioni riguardanti il rinnovo di quello scaduto nel 2021, con approfondimento su retribuzioni, valorizzazione delle carriere, orari di lavoro e recupero delle eccedenze orarie, congedi, diritto alla formazione, relazioni sindacali, patrocinio legale e trasferte fuori sede, sono stati i temi affrontati nell’iniziativa sindacale promossa dalla CGIL FP in risposta alle crescenti difficoltà in cui sono chiamati a operare i dirigenti medici e sanitari con turni di lavoro massacranti e interminabili che realizzano eccedenze orarie che si fa fatica a recuperare, con gravi ripercussione sul recupero psicofisico, la conciliazione dei tempi vita lavoro e, quindi, sulla qualità delle prestazioni stesse, che determinano fughe dal pubblico del personale malpagato all’estero o verso il privato.
Negli ultimi anni, il personale sanitario ha dovuto affrontare una serie di sfide, tra cui la carenza di personale, l’aumento delle liste di attesa e lo sgretolamento della medicina territoriale con la conseguente congestione dei Pronto soccorso, dovute alla mancanza di risorse adeguate per il rinnovo contrattuale e per il reclutamento del personale la cui media di età è di circa 55 anni. Inoltre, la recente Legge di Bilancio del Governo Meloni non ha rifinanziato adeguatamente il Fondo Sanitario Nazionale, aggravando ulteriormente la situazione.
All’assembla erano presenti, oltre al Segretario Generale CGIL FP Salerno Antonio Capezzuto, i segretari nazionali e regionale della FP CGIL Medici, Andrea Filippi e Giosuè di Maro, e i Coordinatori Medici e Dirigenza Sanitaria Aziendali dell’AOU Ruggi di Salerno, Francesco Bruno, e dell’ASL Salerno, Massimiliano Voza.