Chi è Antonio Capezzuto, enfant prodige della Cgil che raccoglie l’eredità di Angelo De Angelis

Redazione

L’assemblea generale che elegge Antonio Capezzuto segretario della funziona pubblica della Cgil a Salerno dedica un minuto di silenzio ad Angelo De Angelis, storica guida del sindacato, scomparso di recente. Un ricordo fortissimo, quello di Angelo, quasi una presenza, che lo stesso Capezzuto ricorda in apertura di intervento: «è stato il mio Maestro»- dice commosso- ricordando gli esordi da volontario del servizio civile, alla Camera del Lavoro di Salerno.

La Funzione Pubblica aveva bisogno di una figura di garanzia che tenesse unita la categoria e rispondesse all’esigenza di rinnovamento. E l’elezione di Antonio Capezzuto va in questo senso. 35 anni, ha iniziato nell’Unione degli Studenti dove è stato Coordinatore provinciale dal 2001 al 2003. Nel 2007 è già nella Funzione Pubblica di Salerno come volontario, poi diventa Responsabile delle Politiche Giovanili della Cgil di Salerno. Eletto nella Segreteria della Nidil (neonata categoria a difesa dei precari) ne diventa Segretario Generale due anni dopo. Durante il suo incarico di rappresentanza del precariato in provincia di Salerno, Capezzuto si è occupato di Fondi interprofessionali, Sportello Orientamento al lavoro, Piani di Zona e Ammortizzatori sociali.

Da ieri, è il più giovane segretario generale di categoria della Cgil Campania. Tra le principali sfide che lo attendono ci sono il reddito di cittadinanza, la riforma dei centri per l’impiego, quota 100, la sanità pubblica e privata, l’igiene ambientale «dove- ricorda Capezzuto- a seguito del riassetto del ciclo dei rifiuti con Legge Regionale numerosi sono stati i passaggi di cantiere dei lavoratori dei consorzi di bacino e delle società partecipate al fine di tutelare i livelli occupazionali e retributivi».

https://www.youtube.com/watch?v=JHblKXmdKQo

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