Nella chiesa di San Demetrio, una folla da stadio. Ma le lacrime non sono di gioia, nè di delusione. Sono lacrime di dolore e di commozione, che sgorgano dai visi di parenti, amici o semplici tifosi granata che non volevano mancare nel giorno dell’ultimo saluto ad uno dei baluardi assoluti del tifo granata. Quella di Don Roberto Faccenda, non è un’omelia: è un toccante racconto fatto a cuore aperto che lascia spazio ad una rivelazione: “Quando conobbi Celeste – dice Don Roberto – mi chiese una cosa: celebrare un giorno una messa per riunire tutti i sostenitori granata, sotto un unico vessillo e con un solo Credo. Ebbene, il suo desiderio è stato esaudito, ma non poteva che essere così, visto che la sua forza aggregante era straordinaria, Celeste era davvero la mamma di tutti e, appunto, come una mamma sapeva sempre trovare il modo di mettere pace nell’eventualità ve ne fosse bisogno, aveva una capacità incredibile di ricompattare. Ed oggi che vedo qui tutti i gruppi ultra’ della Salernitana, uniti e compatti come nei tempi migliori, mi commuove fino alle lacrime”. Alla cerimonia funebre, era presente anche il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca
Una folla "da stadio" per l'ultimo, commosso saluto alla "mamma degli ultra'"
Chiesa di S.Demetrio gremita per l’addio a Celeste
L'aneddoto di Don Roberto Faccenda: «Oggi, si corona un sogno di Celeste»
895
articolo precedente