“Chiusi” nelle sacche d’omertà

Redazione

Poco da aggiungere, alle parole del Procuratore Lembo. La Giustizia è un bene comune, di tutti, chi sa e non dice, di fatto, rinuncia alla propria libertà. Lascia lo Stato a combattere da solo. “Un aiuto può e deve arrivare dal paese, dalla comunità di Montecorvino Rovella” – dice Lembo, perché nella normalità delle cose così dovrebbe essere: ognuno a tutela di se’ stesso e degli altri, ognuno vigile e pronto a farsi avanti, a raccontare quel che sa intorno ad una vicenda che presenta lati oscuri e al tempo stesso terrificanti. Quel pacco bomba, non era affatto un aggeggio rudimentale confezionato alla meno peggio dal parvenu di turno. Era un ordigno messo a punto da mani espertissime, evidentemente avvezze al crimine ed alla guerriglia, una bomba studiata in ogni suo minimo dettaglio, fatta per uccidere. Fatta e consegnata per far saltare in aria un avvocato. Per ammazzare un ragazzo di 29 anni e questa è la cosa più tremenda da annotare e commentare. Le chiacchiere da bar, a Montecorvino Rovella, non si basano evidentemente sull’attentato, lo abbiamo verificato tramite i nostri inviati sul posto. Nessuno sa nulla, nessuno vuol parlare. Ma, probabilmente, il problema vero non è “l’omertà di piazza”. Sono i silenzi percepiti in altri ambienti a preoccupare. https://www.youtube.com/watch?v=bu1YE55Siu8

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.