Cinque partite, 15 punti a disposizione con la Salernitana che dovrebbe conquistarne almeno 10 per alimentare la fiammella della speranza. Cinque partite, tra la fine di gennaio e tutto il mese di febbraio, che realmente ci diranno se questa squadra può ancora salvare questa stagione sciagurata. Nelle prossime cinque gare i granata giocheranno tre volte in trasferta e due all’Arechi. Della doppia trasferta emiliana, contro Sassuolo prima e Modena poi, abbiamo già detto così come abbiamo ribadito la necessità di conquistare almeno 4 punti provando a vincere contro il Modena che sarà privo di ben 4 titolari. Le altre gare si giocheranno contro Triestina e Piacenza all’Arechi e queste due partite bisognerà vincerle a tutti i costi con in mezzo la sfida di Torino. Insomma il calendario non aiuta la Salernitana costretta a viaggiare, come era prevedibile a marce alte ed a sfruttare completamente il fattore casalingo soprattutto al cospetto di squadre impelagate nella lotta per non retrocedere. Guardando alla scorsa stagione, ed in particolare all’exploit del Modena gli emiliani alla 23esima giornata ma con 22 gare giocate avevano 16 punti in classifica, praticamente un solo punto in più della Salernitana di oggi. Il distacco con la zona salvezza era di 9 punti, oggi, invece è di 11. Tutto è ancora possibile ma ora bisogna trovare quella continuità di risultati e provare, nelle prossime tre trasferte almeno un colpo da tre punti. Più facile a dirsi che a farsi ma almeno vale la pena provarci.
Cinque partite, servono almeno 10 punti
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