La guida "Il Mare più bello 2024" premia la provincia di Salerno

Cinque Vele Legambiente: Pollica regina dell’estate

Sul podio c'è il Cilento. Inoltre, 12 località campane potranno esporre la bandiera di amici delle tartarughe
Francesca De Simone

Il comune cilentano di Pollica – Pioppi- Acciaroli conquista il primato nazionale con le cinque vele della guida Il Mare più bello 2024, curata da Legambiente e dal Touring Club Italiano. La guida raccoglie informazioni turistiche e caratteristiche ambientali dei comuni a Cinque Vele, compreso l’impegno nella tutela delle tartarughe Caretta caretta. Complessivamente sono 35 le località campane presenti nella Guida. Sono tutte salernitane le altre località che conquistano le 5 vele: alla prima classificata si affiancano i comuni di San Giovanni a Piro, Castellabate e San Mauro Cilento.  Con quattro vele nel salernitano troviamo: Centola e Montecorice. Tra quelle con tre vele in provincia ci sono: Atrani, Camerota, Cetara, Casal Velino, Capaccio-Paestum, Agropoli, Sapri, Pisciotta, Positano, Maiori, Minori, Ascea, Conca dei Marini, Amalfi, Vibonati, Vietri sul Mare e Praiano.  “Le località campane inserite nella Guida Blu rappresentano la bellezza della Campania, il tesoro dei distretti del nostro territorio costiero – dichiara Francesca Ferro, direttrice regionale di Legambiente – esempio di buone pratiche di gestione dei territori e nuove forme di fare turismo e confermano ancora una volta il grande lavoro e l’attenzione alla sostenibilità ambientale. Come Legambiente continueremo ad accompagnare sindaci, piccoli e grandi imprenditori, associazioni e cittadini lungo percorsi virtuosi per ridurre la quantità di rifiuti, gestire al meglio le aree protette, promuovere l’enogastronomia di qualità e le buone pratiche di fruizione del litorale”. Novità di quest’anno, presente anche all’interno della guida il Mare più bello, sono anche i 33 comuni amici delle tartarughe marine segnalati con l’apposito simbolo “la tartaruga”. Dodici sono località campane (Pollica, San Giovanni a Piro, Castellabate, San Mauro Cilento, Pisciotta, Agropoli, Ascea, Capaccio-Paestum, Camerota, Sapri, Casal Velino, Cetara) amministrazioni che, attraverso un apposito protocollo d’intesa, si sono impegnate a adottare una serie di misure per rendere le spiagge accoglienti anche per le tartarughe che depongono le uova oltre che per i bagnanti.

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