Niente barelle, erogatori di ossigeno e bombole al pronto soccorso del Villa Malta di Sarno. «Una condizione che provoca ritardi inaccettabili nel ricevimento e nel trattamento dei pazienti». La Cisl Funzione Pubblica di Salerno denuncia le difficoltà che affrontano gli operatori in servizio, ma soprattutto i malati che «non di rado devono attendere in condizioni precarie, spesso su sedie a rotelle». Nei giorni scorsi, denuncia ancora il sindacato, «il responsabile del pronto soccorso, al termine del turno pomeridiano, ha smontato dal servizio lasciando un solo medico a fronteggiare un numero elevato di utenti in attesa,contravvenendo ai protocolli che richiederebbero la presenza di due medici per garantire un’assistenza efficace». La Cisl chiede che vengano adottate misure urgenti per tutelare sia i diritti dei lavoratori del pronto soccorso, sia quelli dell’utenza. «È necessario un intervento immediato da parte della dirigenza per garantire un ambiente di lavoro dignitoso anche attraverso la stipula di protocolli di intesa tra i vari presidi ospedalieri e dipartimento di emergenza urgenza» dichiara Alfonso Della Porta, Segretario Provinciale. «Ogni giorno che passa senza un’azione correttiva è un giorno in cui i diritti dei lavoratori e la salute dei pazienti sono messi in pericolo» aggiunge Andrea Pastore, coordinatore dell’area centro nord della provincia.
Il sindacato denuncia la carenza di risorse
Sarno, in ospedale niente barelle, la denuncia della Cisl
Della Porta "Situazione insostenibile per il personale e i pazienti"
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