Sindacati ed operatori di giustizia insieme, per un sopralluogo presso la “Cittadella Giudiziaria” al quale c’erano anche il Presidente della Corte di Appello, Iside Russo, il Presidente del Tribunale, Giovanni Pentagallo, il Procuratore Aggiunto Masini – referente per la Commissione Permanente presso la Corte di Appello – i delegati del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati ed i responsabili della sicurezza. Una visita che, a detta di alcune parti sociali, ha fatto emergere delle criticità che sono state prontamente segnalate ai Capi degli Uffici, al dott. Masini e agli addetti alla sicurezza degli ambienti di lavoro. Più in particolare, sarebbe venuto fuori che gli armadi per gli “archivi correnti” della Cittadella Giudiziaria non sono ancorati alle pareti ma posizionati al centro dei locali, con rischio di ribaltamento per scosse telluriche o altro tipo di sollecitazione. Inoltre, gli spazi e gli armadi per gli archivi correnti sarebbero insufficienti e le aule di udienza non appaiono adeguate all’affluenza alle Aste Giudiziarie. Gli spazi riservati all’utenza secondo i sindacati sono assolutamente insufficienti e inidonei per la ristrettezza dei corridoi e si nota la mancanza di porte antipanico nelle aule di udienza, dove è certa e prevedibile la presenza di oltre 25 persone. E’ la Uil pubblica amministrazione a sostenere chele criticità evidenziate debbano essere prontamente risolte anche con provvedimenti organizzativi che regolino la fissazione delle udienze e l’afflusso del pubblico, pur riconoscendo la differenza sostanziale e strutturale dei nuovi locali rispetto a quelli attualmente occupati dal personale giudiziario nel Palazzo di Giustizia e soprattutto nell’Edificio Vicinanza assolutamente inidonei sia sotto il profilo della sicurezza che degli spazi e della salubrità. Infine, visto l’immediato trasferimento di alcuni settori, saranno seguite le procedure e le modalità di trasloco e di organizzazione degli Uffici ed i lavoratori sono invitati a segnalare eventuali disservizi o criticità.
