L’accusa è di tentato omicidio e tentata estorsione. In carcere, arrestati dai carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore, sono finiti Salvatore De Maio, 32anni e Vincenzo Pepe di 25anni, di Pagani, entrambi già noti alle forze dell’ordine. I due, vicini al clan Fezza, che detiene il controllo del malaffare nel territorio paganese, il 22 dicembre scorso avrebbero tentato di investire un 28enne nel centro di Pagani, testimone e parte offesa in procedimento penale a carico di elementi del clan, già vittima di altre minacce. Dalle indagini è inoltre emerso che De Maio e Pepe avrebbero più volte tentato di estorcere del denaro ad un commerciante di Pagani, denaro che doveva servire al mantenimento delle famiglie dei detenuti del clan. De Maio avrebbe poi minacciato un negoziante di S.Egidio del Monte Albino per costringerlo a sottoporsi alla protezione del clan corrispondendo periodiche somme di denaro. I provvedimenti emessi questa mattina seguono una intensa attività investigativa condotta dai carabinieri e volta al contrasto ed alla disarticolazione del gruppo criminale. Decine sono state le perquisizioni condotte nei quartieri di via Lamia e via Filettine di Pagani.
Clan Fezza, due arresti a Pagani
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