La ZTL per le aree Unesco diventa legge

Codice della strada, arriva ZTL per la Costiera

La "Divina" si prepara
Francesca De Simone

La ZTL per le aree Unesco diventa legge e può aiutare a gestire il traffico nella Divina. Secondo il Distretto Turistico Costa d’Amalfi, dal 2022 la rete di sensori hanno rilevato 16.784.450 passaggi di mezzi. Gli operatori del settore esultano per questo risultato e chiedono quanto prima un confronto con le istituzioni del territorio per contribuire alla fase attuativa. Secondo l’indagine effettuata dal Distretto Turistico il traffico è costituito per oltre il 90% da auto, con una percentuale di passaggi unici di circa 80%. Gran parte di questo flusso che preme sulle poche e strette strade, una su tutte la Statale amalfitana, è costituito da van in noleggio con conducente che scaricano in Costa d’Amalfi migliaia di visitatori mordi e fuggi, creando un carico stradale che non è sostenibile dal territorio. Attualmente la penisola sorrentina, Napoli, Salerno e persino Roma e Firenze vendono tour giornalieri in NCC, creando il problema dell’overcrowding, del sovraffollamento di strade e di località come Positano e Amalfi nelle ore di punta, che scompare poi completamente nelle ore serali, quando in Costiera restano solo i residenti e i visitatori che soggiornano e che fanno registrare 1.9 milioni di presenze all’anno, un numero che non è da saturazione dell’offerta turistica né da sovraffollamento. Il Distretto Turistico Costa d’Amalfi è dunque disponibile a mettere il proprio studio a disposizione delle istituzioni e dei sindaci per poter trovare un sistema di gestione della ZTL territoriale.

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