La stagione delle nocciole è entrata nel vivo e le prime indicazioni confermano le previsioni: il raccolto è ottimo sia in quantità sia in qualità. A differenza di quanto avvenuto nelle ultime annate, la raccolta si prospetta più soddisfacente per i corilicoltori.
Il raccolto
La Coldiretti Salerno ha elaborato i dati sul raccolto che riguardano la nocciola Tonda di Giffoni: la produzione quest'anno dovrebbe attestarsi su un quantitativo più elevato rispetto a quello dello scorso anno, con un raccolto la cui entità dovrebbe superare i 70mila quintali in tutta l'area di produzione della tonda di Giffoni. Si registra un aumento per ettaro del 150 per cento di prodotto in più rispetto allo scorso anno. Oltre alla quantità, quest'anno, danno soddisfazione ottimi anche gli indicatori relativi alla qualità, alla pezzatura e all'appetibilità del prodotto sul mercato. Buone notizie anche per i consumatori: il prezzo, proprio per l'elevata produzione, scende di 100 euro a quintale
La soddisfazione della Coldiretti
«I frutti di quest'anno hanno un'eccellente pezzatura, soprattutto se raffrontati a quelli delle ultime annate – spiega Angelo Petolicchio presidente della Coldiretti Picentini – Le prime sgusciature di prova effettuate da chi si occupa della trasformazione del prodotto hanno evidenziato anche l'ottima pelabilità del prodotto» aggiunge Petolicchio. «Anche dal punto di vista commerciale, le previsioni sembrano favorire il mercato nazionale, complice il minor volume di prodotto e la qualità più bassa prevista in Turchia – dichiara il direttore della Coldiretti di Salerno, Enzo Tropiano – Siamo particolarmente soddisfatti: il settore corilicolo salernitano negli ultimi anni è cresciuto con una specializzazione delle imprese che ha portato innovazione al comparto».