E arriva immediata la replica di Laura Vitale presidente del comitato di quartiere San Francesco che, in una nota, nell’impegnarsi a indicare il nuovo numero di telefono apposto sulla porta, essendo vecchio quello indicato, fa anche alcune precisazioni:
La presidente ha subito ben due volte atti intimidatori ( rottura dei vetri della propria auto) per l’impegno del Comitato contro la illegalitàù. Il comitato è formato da soli residenti volontari che dedicano il loro tempo alla collettività compatibilmente con i loro impegni sia di lavoro che personali. La sede è generalmente aperta dalle 19 alle 21 ed è a disposizione di tutti.
Il Comitato di quartiere nel ricordare le iniziative messe in campo come la raccolta pro Ucraina, un corso di primo soccorso o la mostra sulle vetrine in via Mercanti evidenzia che nella notte tra il 31 dicembre e ll primo gennaio un inqualificabile individuo ha rotto il portone facendo esplodere all’interno della sede un ordigno che ha causato danni al portone, alla porta di ferro e ad alcuni vetri del finestrone. In questa occasione, per mettere in sicurezza i locali, siamo stati costretti a non aprire nella speranza che le istituzioni ci aiutassero a riparare i danni, esse sono state invece silenti. così che dovremo tassarci per riparare quanto danneggiato, considerato che il nostro comitato non ha scopi di lucro.
Purtroppo chi ci rappresenta nelle istituzioni non sempre è pronto ad intervenire per risolvere i problemi, o almeno a risolverli con una certa celerità.
Comitato di quartiere San Francesco: la replica al LIRATG
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