Il covid non esiste più. Non ce ne eravamo accorti ma, vedendo le scene che si ripetono ormai da tempo, evidentemente per molti il rischio di contagi è scomparso. Ed invece non è così. Il pericolo c'è eccome ed è aumentato negli ultimi giorni. Tantissime persone al corso Vittorio Emanuele e sul lungomare di Salerno senza rispettare le distanze, un centinaio circa ogni giorno a piazza Sant'Agostino anche senza mascherina, gruppi di giovani si riuniscono pure in altri punti della città.
È comprensibile che, a quasi un anno dall'inizio della pandemia, ci sia voglia di socialità ma non così, non in questi modi. Va bene uscire, perché le norme lo consentono, ma bisogna sempre rispettare le distanze e indossare la mascherina. Certo, ci vorrebbero più controlli ma questi sono difficili da effettuare nel momento in cui ci sono tante persone in strada che possono avere più di un valido motivo per uscire.
Assembramenti fa rima con incoscienti perché si sottovaluta l'enorme rischio di contagi. Ma anche con irriconoscenti nei confronti di chi, ogni giorno, si impegna per salvare vite umane. La pandemia ancora in corso dovrebbe segnare dei cambiamenti nei comportamenti e dare degli insegnamenti ed invece molti sembrano non aver capito che il covid è sempre tra di noi e mantiene una forte capacità trasmissiva. Così facendo si rischia di tornare indietro e di dover prendere nuove misure più restrittive. Meglio una piccola rinuncia oggi che una grande limitazione domani, o no?