La nota di Cgil Funzione Pubblica e Csa Fiadel di Salerno

Comune di Agropoli condannato per condotta antisindacale

Il Giudice del Lavoro del Tribunale di Vallo ha dichiarato l’antisindacalità della procedura dell'ente in merito ad un provvendimento adottato in Consiglio
Francesca De Simone

Il Giudice del Tribunale di Vallo della Lucania – sezione Lavoro ha dichiarato l’antisindacalità della procedura del Comune di Agropoli in merito all’adeguamento del regolamento di Polizia Locale, approvato nella seduta del Consiglio Comunale del 29 maggio del 2023, senza aver informato le organizzazioni sindacali. Per questo motivo le segreterie provinciali della Cgil Funzione Pubblica e della Csa Fiadel si sono rivolte al Giudice del Lavoro. Le tesi delle organizzazioni sindacali sono state pienamente accolte ed è stata appurata la violazione da parte del Comune di Agropoli di vari articoli del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro. Organizzazione e disciplina degli uffici sono soggette, infatti, al vincolo della consultazione sindacale che, nel caso di specie, è mancata. Il Giudice del Lavoro ha dichiarato che il Comune di Agropoli ha posto in essere un comportamento antisindacale per non aver preventivamente informato le RSU e i Rappresentanti Territoriali delle Organizzazioni Sindacali di Categoria firmatarie del CCNL di categoria, dell’adozione della delibera di Consiglio Comunale n.59 del 29 maggio 2023. Di conseguenza, è stato ordinato al Comune di Agropoli di cessare immediatamente tale comportamento antisindacale, attraverso la revoca di tale delibera. “Ancora una volta – scrivono in una nota congiunta FP CGIL e CSA FIADEL – è stata dimostrata la legittimità delle rivendicazioni sindacali a tutela dei diritti dei lavoratori, e la necessità da parte dell’Ente Comunale del pieno e corretto rispetto del Contratto Collettivo Nazionale di lavoro”.

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