Sono ventuno i sindaci da eleggere nel Salernitano, insieme ad altrettanti consigli comunali che andranno a ridisegnare la geografia politica in realtà importanti, come i quattro municipi oltre i 15mila abitanti. Si tratta di Angri, Cava de' Tirreni, Eboli e Pagani, dove i risultati elettorali sono molto attesi. Qui, nel caso in cui nessun candidato dovesse raggiungere il 50% + 1 dei consensi, si andrà al ballottaggio a distanza di due settimane dal primo turno. E la possibilità del voto disgiunto potrebbe riservare più di una sorpresa.
Il voto nei piccoli Comuni
Discorso diverso nei Comuni al di sotto dei 15mila abitanti, dove si è vincolati a scegliere sindaco e liste della stessa coalizione. In questo caso vince chi prende anche un solo voto in più dell'avversario, dunque è un turno secco. Si vota con queste modalità ad Amalfi, Casalvelino, Celle di Bulgheria, Ispani, Laurino, Lustra, Maiori, Pertosa, Polla, Positano, Postiglione, San Giovanni a Piro, San Marzano sul Sarno, Sant'Angelo a Fasanella, San Valentino Torio, Sassano, Sicignano degli Alburni.
Le sfide più interessanti
Interessante è la partita di A Cava de' Tirreni, dove il sindaco uscente Vincenzo Servalli ha di fronte Enrico Bastolla, Giuseppe Benevento, Umberto Ferrigno, Marcello Murolo, Luigi Petrone e Davide Trezza. Ad Eboli Massimo Cariello, primo cittadino uscente, sarà sfidato da Alfonso Del Vecchio e Massimo Santimone. Partita consistente anche a Pagani, dove si contenderanno la poltrona da sindaco Enzo Calce, Aldo Cascone, Lello De Prisco, Enza Fezza e Vincenzo Paolillo. Ad Angri, in quattro sfidano il sindaco uscente Cosimo Ferraioli: si tratta di Giuseppe Iozzino, Pasquale Mauri, Alberto Milo ed Eugenio Lato.
