Erano 10 i punti all’ordine del giorno del consiglio comunale odierno, il primo del 2025, cominciato con un’ora di ritardo rispetto al previsto, tant’è che da parte della presidenza dell’assise è arrivata una reprimenda per tutti i consiglieri ritardatari. Oltre all’approvazione verbale seduta precedente e alle interrogazioni ed interpellanze, il clou era rappresentato dai provvedimenti finanziari: ovvero l’Addizionale Comunale all’IRPEF anno 2025; il Piano ordinario relativo alle società partecipate e la ricognizione dei servizi pubblici locali a rilevanza economica affidati alle società in house; una variazione di bilancio; l’accantonamento del fondo di garanzia sui debiti commerciali; i servizi a domanda individuale; l’aggiornamento del Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni 2025-2027; il Documento Unico di Programmazione e lo Schema di Bilancio di previsione 2025-2027. Tutti i punti economici sono stati approvati a maggioranza. A seguire l’assise ha esaminato l’stanza di permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici per la realizzazione dell’oratorio e della casa canonica a servizio della chiesa di Sant’Eustachio sita in via Brignano Inferiore; i regolamenti di gestione condivisa per la cura e la rigenerazione dei beni comuni (e aree verdi) attraverso la collaborazione tra cittadini e amministrazione, una proposta su cui convergevano anche alcuni consiglieri di minoranza. “
Erano il clou della prima seduta del 2025 dell'assise cittadina
Consiglio comunale i punti economici approvati a maggioranza
Tra dieci i punti all'ordine del giorno anche l'istituzione di una giornata per Salerno Capitale
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