Il secondo round del Consiglio Comunale, dopo la battuta a vuoto di lunedì scorso, si rivela lungo e combattuto, ma alla fine, ai punti, la maggioranza la spunta e porta a casa il “sì” a tutte le voci all’ordine del giorno. Arriva l’approvazione, quindi, anche per i punti relativi agli aspetti economici e di bilancio. La seduta si è rivelata, però, piuttosto movimentata, con l’assessore Adinolfi che, finita nel mirino del dibattito, difende le scelte fatte e la procedura avviata con il Mef per il salva-città, con i conti del comune già finiti, come aveva più volte precisato, sotto la lente di ingrandimento del ministero. «Ci siamo sottoposti al vaglio di un tavolo di altissimo livello – ha ribadito anche ieri -, la nostra documentazione è stata vagliata e noi continuiamo a monitorare la situazione». L’assessore Adinolfi ha anche evidenziato come sia pure allo studio l’origine dei disavanzi maturati nel tempo. Un’analisi che procede di pari passo, però, con l’iter da portare avanti con le partecipate da unire in un’unica holding per ottenere benefici e razionalizzare le spese. Alla fine, la maggioranza supera la prova di compattezza sulle voci sui provvedimenti economici, compreso il riconoscimento dei debiti fuori bilancio. Qualche scricchiolio si registra invece sulla mozione relativa alla deviazione del Fusandola, con quattro astensioni nella maggioranza.
Consiglio comunale: ok alla manovra finanziaria
154
articolo precedente