Il Consiglio Regionale della Campania ha approvato, con i voti favorevoli della maggioranza di centrosinistra e della opposizione di centrodestra, l’ordine del giorno “Regionalismo differenziato”. Il Movimento 5 stelle si è astenuto. “In vista della data del 15 febbraio, in cui il Governo formulerà la propria proposta per l’autonomia alle Regioni richiedenti, un testo di cui non si conosce il contenuto e che il Parlamento potrà solo approvare o respingere a scatola chiusa, è fondamentale esprimere una posizione chiara a tutela del Sud e dell’unità economica e sociale dell’Italia” – ha detto il consigliere regionale del Pd, Franco Picarone – sottolineando che “bene ha fatto il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a chiedere di sedersi subito al tavolo dell’autonomia, per esaminare questo provvedimento, per rilanciare la sfida per l’autonomia anche per la Campania e porre immediatamente la questione del trattenimento dei residui fiscali sui territori che sarebbe un colpo mortale al Sud”. “La Regione accetta la sfida dell’autonomia nel rispetto del principio di coesione e delle garanzie dei diritti sociali e civili per tutto il territorio nazionale – ha commentato il presidente della Commissione Bilancio Picarone. “Con questo atto il consiglio sostiene tutte le iniziative della Giunta e del Consiglio volte a rappresentare, ai tavoli interregionali e nei momenti di confronto con il Governo, le problematiche che riguardano la regione Campania affinché il regionalismo differenziato sia gestito con equilibrio ed equità”, ha specificato. “I principi ispiratori del federalismo non possono prescindere dalla salvaguardia della necessaria capacità di redistribuzione del reddito che possa consentire l’esercizio dei diritti fondamentali di tutti i cittadini italiani, come la salute e l’istruzione, ” ha sottolineato il Presidente Picarone. “Sono questi gli obiettivi che la Regione Campania dovrà portare avanti sedendosi al tavolo delle trattative, prima che si concludano gli accordi tra le Regioni del referendum e il Governo, per scongiurare che vi siano ripercussioni negative sulle regioni del Mezzogiorno”, ha concluso l’esponente Pd.
Consiglio regionale approva Odg sul “Regionalismo differenziato”
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