Oggi pomeriggio alle 17.30 l’assessore provinciale all’Ambiente Giovanni Romano incontrerà i rappresentanti sindacali dei lavoratori dei consorzi di bacino. Lo svolgimento della riunione, già in calendario da una settimana, sarà però inevitabilmente condizionato dal clima di questi ultimi due giorni, dallo sciopero regionale di 48 ore (conclusosi), proclamato dai sindacati autonomi del settore, e dal bilancio degli scontri avvenuti ieri mattina tra i lavoratori del Corisa 2 e le forze dell’ordine. Un bilancio che parla di 8 feriti, di cui quattro lievi tra i poliziotti, due fermi, quattro denunce per resistenza a pubblico ufficiale e sette per peculato e appropriazione indebita. Un bilancio che annovera anche forti polemiche sull’uso sproporzionato della forza da parte delle forze dell’ordine e sul corretto della gestione dell’ordine pubblico e la richiesta – da parte della Filas, una delle organizzazioni sindacali del settore – delle dimissioni del Questore. A scatenare la protesta il decreto legge 195, che nel disegnare il nuovo assetto del ciclo di smaltimento dei rifiuti nella nostra Regione scioglie i consorzi di bacino (senza dare indicazioni né sulle spettanze arretrate né sulla sorte dei dipendenti delle strutture), ed assegna ogni competenza agli Enti Provinciali. Allo stato dell’arte per la raccolta dei rifiuti di oggi non dovrebbero riproporsi i problemi verificatisi ieri sera.
Consorzi di bacino, oggi l’incontro con Romano
68
articolo precedente